L’aumento delle indennità per i sindaci e i consiglieri comunali non è obbligatorio secondo la legge di bilancio per il 2022. Tuttavia, molti comuni stanno adottando tale aumento senza un adeguato dibattito pubblico. Tuttavia, ci sono sindaci, come Cateno De Luca di Taormina e Nicola Merlino di Rometta, che hanno scelto di non aumentare le loro indennità in segno di buon senso durante un periodo in cui molte famiglie e imprese stanno soffrendo. Merlino sottolinea che a Rometta le indennità non sono state mai adeguate dagli aumenti consentiti dalla legge sin dal 2014 e che le indennità di carica sono state ridotte del 50% per sindaco, assessori e presidente del consiglio. Merlino stessa riceve un’indennità mensile netta di circa 829,54 euro e sottolinea che lei e gli altri membri dell’amministrazione di Rometta non hanno mai percepito missioni o rimborsi spese né hanno effettuato spese di rappresentanza, risparmiando così oltre 70.000 euro all’anno e oltre 700.000 euro in dieci anni. Questo risparmio è stato destinato alle persone più bisognose della comunità. Merlino critica anche l’etica degli amministratori di molti comuni e invita a riflettere prima di farsi coinvolgere da indecenze e volgarità riguardanti il tema delle indennità.
“Bisogna avvicinarsi alla cosa pubblica per dare non per prendere”, l’esempio da Rometta ai politici che si aumentano gli stipendi
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Messina GN