Il 17 ottobre 2023 si è tenuto un incontro in Prefettura riguardo al Servizio Idrico Integrato nell’ambito di Agrigento, su richiesta della Consulta al Prefetto Filippo Romano. La Consulta ringrazia il Prefetto per il suo interesse e contributo nella risoluzione delle criticità del servizio idrico. Durante il confronto, è stato evidenziato che le problematiche del gestore pubblico AICA derivano in parte da fattori interni dell’azienda, ma soprattutto da ritardi e inadempienze delle ATI e dei Sindaci rispetto alle normative. Questo impatta sul servizio offerto ai cittadini utenti, che subiscono un servizio di qualità scadente a tariffe particolarmente elevate. In precedenti incontri si era già sottolineata la necessità di correttivi urgenti da parte delle ATI e di AICA, ma finora poco o nulla è stato fatto. La nota della Consulta evidenzia diverse criticità, tra cui consorzi illegali mantenuti per volontà politica, tariffe illegali, mancanza di gestione delle risorse idriche e problemi con Sicilacque e la Regione Sicilia nella determinazione delle tariffe di acquisto dell’acqua all’ingrosso. Inoltre, si fa notare che sono stati approvati aumenti considerevoli delle tariffe a partire dal 2023, con effetto retroattivo al 2022, senza un vaglio di legittimità da parte di ARERA. Queste problematiche si riflettono sui risultati economici del Gestore, che ha registrato una perdita di 4,5 milioni di euro nel bilancio 2022. La Consulta ribadisce l’importanza dell’interessamento della Prefettura per risolvere queste criticità e si mette a disposizione delle istituzioni per contribuire al risanamento e consolidamento del Gestore pubblico.
Acqua, la consulta di Aica incontra il prefetto Romano – GrandangoloAgrigento
Tutte le Notizie
Agrigento GN