L’Associazione nazionale partigiani di
Messina solleva il problema delle scritte “Mussolini” presenti sul palazzo Magaudda del Coppedè, dichiarando che non è chiaro se spariranno durante i lavori di restauro dell’edificio. L’associazione chiede che le scritte vengano eliminate in modo definitivo, affermando che non hanno ragione di persistere. Inoltre, si offrono di coprire le spese necessarie per rimuovere le scritte. La polemica riguardo a queste scritte ha coinvolto anche l’ambito politico, visto che l’edificio è stata una storica sede del Pci e dei Ds. La Soprintendenza di
Messina ha già dichiarato che le scritte disturbano esteticamente il prospetto dell’edificio dopo il restauro e che è opportuno “velarle”, ossia coprirle con uno strato di colore sottile. L’Anpi chiede una chiara definizione di cosa si intende per “velatura” e insiste affinché le scritte siano eliminate in modo da preservare la storia urbana di Messina e condannare qualsiasi tentativo di esaltazione di Mussolini.
Messina. L’Anpi: “Ci accolliamo le spese pur di eliminare le scritte Mussolini”
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