L’ex preside di un istituto scolastico è stato accusato di appropriarsi del cibo destinato alla mensa degli alunni e di strumenti tecnologici. Anche il vicepreside e una terza persona sono stati indagati. La Procura europea ha chiuso l’inchiesta e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio dei tre. Un secondo filone investigativo coinvolge altre persone. L’indagine ha rivelato che i corsi finanziati con fondi europei non sarebbero stati effettivamente svolti e le firme degli studenti sarebbero state falsificate. Inoltre, la preside avrebbe cambiato il servizio di fornitura della mensa dopo un rifiuto di modifica di una fattura da parte di una pasticceria. Sono emersi anche il furto di tre iPhone e il reclamo del vicepreside sulla qualità del dispositivo ricevuto. Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia restituirà il materiale dissequestrato all’istituto durante un evento di inaugurazione dell’anno scolastico.
Zen, corsi fantasma e cibo sottratto agli studenti: verso il processo l’ex preside della scuola Falcone
Palermo GN .