La partita perfetta, come aveva auspicato il tecnico Nicola Ferro, non c’è stata. Anzi, la Re Borbone Palermo ha giocato la peggiore partita della stagione e si è inchinata alla potenza della Domotek Reggio Calabria con un punteggio che non ammette discussioni: 3ta nelle prime tre giornate della Serie B maschile e parecchi dubbi sulle capacità – tecniche e caratteriali – dei biancazzurri. Il successo di sette giorni prima contro Bisignano è stato un fuoco di paglia perché contro la “corazzata” reggina sono venuti fuori i limiti del sestetto del presidente Giorgio Locanto e anche i parziali (17ivo di Richard Opoku, un paio di fiammate iniziali di Giulio Raneli, poi nient’altro. Se Fabian Gruessner mette insieme la miseria di 4 punti, se il muro è inesistente, se Testagrossa è ancora in ritardo e Renato Galia palleggia con molta insicurezza, non si può sperare di mettere in difficoltà una rivale che alle ottime individualità (Omar El Moudden e Domenico Laganà su tutti) accoppia un perfetto gioco di squadra. Tre vittorie su tre per Reggio Calabria che si candida sin da ora a grande protagonista.
Nel primo set la Re Borbone ha resistito fino al 6i col minimo sforzo. Stessa musica nel terzo e ultimo set, con i calabresi subito avanti (1ani in continuo stato confusionale. Nel prossimo turno la Re Borbone effettuerà il turno di riposo, prossimo impegno ancora in casa, al Palaoreto, il 4 novembre contro il Ciclope Bronte.
I risultati della terza giornata: Re Borbone Palermoi 8, El Moudden 10, Schifilliti 1, Lopetrone (L), Vizzari, F. Remo, Filianoti (L), Sorrenti, Renzo 6, Laganà 15, S. Remo 2. All.: Antonio Polimeni
Arbitri: Vincenzo Favara e Eleonora Morabito
Note: successione set: 17-25, 16-25, 16-25
Volley, la Re Borbone Palermo travolta dal Reggio Calabria
Palermo GN