Uno dei sette ragazzi indagati per lo stupro di una 19enne a Palermo nel luglio scorso, Christian Maronia, ha rinunciato al suo avvocato difensore durante l’udienza davanti al tribunale del Riesame. Il giovane avrebbe nominato un nuovo difensore senza avvisare l’attuale avvocato, il quale ha deciso di abbandonare il caso. Maronia è attualmente in carcere e non si era presentato in aula durante l’udienza. Durante il suo interrogatorio di garanzia, aveva sostenuto che la vittima fosse consenziente. La decisione sulla sua scarcerazione è stata rimandata. Nel frattempo, sono state respinte le richieste di revoca della misura cautelare presentate da tre coindagati, mentre l’unico minorenne accusato dello stupro è stato riarrestato poco dopo essere stato rilasciato dal carcere. Le richieste di scarcerazione degli ultimi due accusati saranno discusse agli inizi di settembre.