Gli speleo-sommozzatori dei vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca dei dispersi dopo il naufragio del Bayesian al largo di Porticello. Grazie alla loro abilità alla decompressione in nitrox e all’immersione in ambienti confinati, sono riusciti a operare in profondità e in spazi angusti durante le complesse operazioni di soccorso. La loro preparazione varia a seconda degli scenari in cui devono intervenire, garantendo una maggiore efficacia nelle missioni di salvataggio.
Il naufragio di Porticello
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