Il giudice per le indagini preliminari (gip) di Messina ha convalidato il fermo di Stefano Argentino, accusato dell’omicidio di Sara Campanella, sua collega universitaria. Nella sua decisione, il gip evidenzia la crudeltà dell’azione dell’accusato, che dimostra l’intenzione di infliggere sofferenze aggiuntive alla vittima e sottolinea la premeditazione del gesto. Argentino, infatti, si sarebbe presentato sul luogo del delitto con un coltello, predisponendo così un piano criminoso.
PAAN