Il direttore generale dell’Università di
Messina, Francesco Bonanno, ha richiesto di esaminare tutti i pagamenti effettuati dal 2018 al 2023 per i progetti scientifici del professore Cuzzocrea, a seguito delle sue dimissioni da rettore. La richiesta ha causato una situazione di stasi amministrativa e sarà necessario coinvolgere altro personale per affrontare il lavoro. La richiesta potrebbe essere stata avanzata a seguito di una denuncia sulla questione dei rimborsi milionari presentata da Paolo Todaro alla Corte dei Conti. Inoltre, sono emerse accuse riguardo alle ricerche scientifiche del professor Cuzzocrea, che sarebbero basate su immagini sospette. Alcune di queste accuse sono state pubblicate sul sito pubpeer.com. Cuzzocrea ha negato le accuse e ha descritto la situazione come una macchina del fango. Nel frattempo, si sta preparando una nuova elezione per un nuovo rettore. Nancy Spanò, del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali, ha invitato la comunità accademica a valutare attentamente le azioni e le iniziative attuali e a scegliere chi può contribuire realmente alla crescita dell’università.
Università nella bufera, dipartimenti al lavoro per uscire dagli archivi i pagamenti dei progetti dell’ex rettore
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Messina GN
