La Guardia di Finanza di
Messina ha eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate e ha imposto il divieto temporaneo di esercitare la professione di commercialista per due professionisti di
Messina. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di un imprenditore che aveva presentato la richiesta per ottenere i contributi del “Decreto Ristori” durante l’emergenza sanitaria da Covidore un collegamento tra l’erogazione dei contributi e le sponsorizzazioni ad un’associazione sportiva dilettantistica di cui faceva parte. Due commercialisti avrebbero agito come intermediari tra il funzionario e le imprese, incentivando queste ultime a elargire sponsorizzazioni in cambio di benefici fiscali. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che le sponsorizzazioni erano in realtà inesistenti e che le imprese coinvolte avevano cercato illeciti vantaggi in procedure amministrative. Si sottolinea però che il provvedimento è basato su imputazioni provvisorie e che la presunzione di innocenza rimane fino a sentenza definitiva.
Truffa fiscale e operazioni “fantasma”: coinvolti tre professionisti di Messina – VIDEO
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