Il Tribunale di Caltanissetta ha riconosciuto il diritto al risarcimento non solo al marito e alla figlia di una donna deceduta a causa di epatite C contratta tramite emotrasfusione, ma anche al genero e ai nipoti, che hanno vissuto con lei per diversi anni. La sentenza è stata definita innovatrice e destinata a fare scuola, applicando il principio della perdita del rapporto parentale anche ai familiari non appartenenti alla famiglia nucleare. Il risarcimento totale è di oltre un milione di euro.
Morta dopo trasfusione, risarciti anche il genero e i nipoti
PAAN
Regione Sicilia