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Terremoto Ingv consiglia ricostruzioni lontane dalle faglie per maggiore sicurezza
Uno studio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia promuove la ricostruzione in aree lontane da faglie sismiche dopo un terremoto, come nel caso del sisma di magnitudo 5.2 che ha colpito il fianco orientale dell’Etna nel 2018. Tale scelta è dovuta alla ripetuta sismicità dell’area che rende pericoloso e svantaggioso ricostruire nelle zone vulnerabili. La ricerca promuove la “delocalizzazione selettiva” come strategia per affrontare calamità ricorrenti e sottolinea l’importanza del riconoscimento delle necessità delle famiglie colpite e la mediazione istituzionale per raggiungere un compromesso tra le esigenze dei cittadini e dello stato.
Ingv, dopo un terremoto ricostruire lontano dalla faglia
PAAN
Regione Sicilia
