100 milioni di mancati incassi di Tari a Messina negli ultimi 5 anni.

L’assessore al contrasto all’evasione tributaria di Messina, Roberto Cicala, ha dichiarato che la tassa sui rifiuti (Tari) costa molto ai cittadini, ma punta a ridurre la tassa del 30% recuperando l’evasione fiscale. Negli ultimi cinque anni, sono stati persi circa 100 milioni di euro di pagamenti mancanti. L’assessore prevede di inviare 8.000 raccomandate alle famiglie e 10.000 comunicazioni elettroniche alle società e ai professionisti per ottenere un pagamento corretto della Tari. Per coloro che non risponderanno, ci sarà l’accertamento entro il 31 dicembre e l’agenzia di riscossione sarà coinvolta nella riscossione coattiva. Nel frattempo, è stato rilevato che l’incasso dell’ultima bolletta ha registrato un miglioramento del 60%, anche se era previsto che l’incasso avvenisse più gradualmente nel corso di 12 mesi. L’assessore ha invitato le famiglie residenti a correggere le informazioni errate sulle proprietà tramite una piattaforma web, e sta aggiornando i dati delle famiglie per adeguare i pagamenti. Inoltre, verrà verificato se il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico da parte delle aziende è corretto.

Tari a Messina. “100 milioni non incassati negli ultimi 5 anni, tra i 20 e i 25 l’anno” – Tempostretto

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