Tar Palermo conferma diritto ai sei scatti stipendiali sul Tfs per un brigadiere capo della guardia di finanza
Un beneficio negato dall’Inps
Il Tar Palermo ha recentemente emesso una sentenza che ha confermato il diritto di un brigadiere capo della guardia di finanza ai sei scatti stipendiali sul trattamento di fine servizio (Tfs), beneficio precedentemente negato dall’Inps. Questa decisione ha visto il militare ottenere un’aggiunta di 10.000 euro sulla sua buonuscita liquidata dall’Inps.
La storia del militare
Il brigadiere capo, arruolato nel 1982 e andato in pensione nel 2019, ha visto respinta la sua richiesta di accertamento della maggiorazione di sei scatti stipendiali nel calcolo del trattamento di fine servizio da parte dell’Inps. Tuttavia, il Tar Palermo ha accolto il suo ricorso e condannato l’Inps a ricalcolare il Tfs del militare includendo i sei scatti stipendiali. Si è così dimostrato che l’ente di previdenza aveva erroneamente respinto la richiesta, basandosi su un’interpretazione errata della normativa.
L’intervento dello studio legale Leoneare è stato rappresentato legalmente dallo studio legale Leoneari. Gli avvocati delo studio ritengono inconcepibile che chi ha servito il Paese non abbia il giusto trattamento di fine rapporto e si battono da anni per correggere simili storture. Sono lieti che i giudici abbiano accolto le loro tesi e riconosciuto il risarcimento. Un riconoscimento importante
La sentenza del Tar Palermo rappresenta quindi un importante riconoscimento non solo per il brigadiere capo, ma per tutti gli appartenenti alle Forze di polizia, sia ad ordinamento civile che ad ordinamento militare. La corretta applicazione della normativa in materia di trattamenti di fine servizio è fondamentale per garantire un trattamento equo e giusto a coloro che hanno dedicato la propria vita al servizio del Paese.
– Trattamento di fine servizio
– Scatti stipendiali
– Inps
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