Coldiretti Impresapesca ha annunciato che a partire dal 30 ottobre sarà possibile riprendere le attività di pesca lungo le coste italiane, inclusa la Sicilia. Questo significa che il pesce fresco tornerà sulle tavole degli italiani, evitando l’uso di prodotti congelati o stranieri. Tuttavia, Coldiretti raccomanda di controllare attentamente l’etichetta dei prodotti di pesca in pescherie e supermercati. Inoltre, l’associazione sottolinea che il ritorno all’attività dei pescherecci è complicato a causa dell’aumento del prezzo del gasolio e delle nuove regole imposte dalla Commissione Europea, che richiedono sistemi di monitoraggio a bordo delle imbarcazioni e vietano alcune tecniche di pesca. Coldiretti sottolinea anche che il problema del fermo pesca del 2023 non soddisfa le esigenze delle aziende e la sostenibilità delle risorse ittiche italiane. Concludendo, l’associazione afferma che il fermo pesca non dovrebbe essere solo una restrizione dei tempi di pesca, ma dovrebbe anche mirare a proteggere le risorse durante le fasi biologiche cruciali e a sostenere le imprese di pesca e le economie costiere connesse alla produzione ittica.
Stop al blocco pesca, finisce il fermo: via libera totale in Sicilia dopo un mese
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Catania GN
