Il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, ha dichiarato che il fenomeno dello spopolamento nelle aree interne della Sicilia rischia di diventare irreversibile se non vengono attivati strumenti di sviluppo. Durante un dibattito a Troina, sono stati affrontati i temi del futuro dei giovani, dell’istruzione e delle opportunità di lavoro nella regione. È stato sottolineato come negli ultimi dieci anni siano emigrati più di 310.000 siciliani, principalmente giovani e famiglie. La situazione è aggravata da un tasso di disoccupazione del 40% e dalla mancanza di servizi fondamentali. La Cgil ha criticato il governo regionale per le sue politiche e ha evidenziato la dispersione scolastica e la chiusura di 102 scuole come decisioni dannose per le zone interne. Sono state inoltre criticate l’autonomia differenziata e la mancanza di una strategia di sviluppo per il Mezzogiorno. La Cgil ha sottolineato la lentezza nell’attuazione delle strategie per le aree interne e ha sottolineato l’importanza di una sanità pubblica funzionante e politiche di sviluppo adeguate. La Cgil ha annunciato un’iniziativa di mobilitazione per il futuro della Sicilia.
Spopolamento, un’emergenza nelle aree interne della Sicilia
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Enna GN