La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana ha elaborato una classifica che valuta la gestione della spesa per la telefonia mobile da parte delle province italiane. I capoluoghi di provincia che hanno ottenuto il rating AAA sono Isernia, Taranto, Arezzo, Massa, Como, Viterbo, Salerno, Imperia,
Catania e Napoli. Altri capoluoghi di provincia che hanno ottenuto un rating elevato sono Fermo, Parma, Latina, Agrigento, Potenza, Andria, Aosta, Rovigo, Bari, La Spezia, Rieti, Alessandria, Nuoro e Brindisi. Le città meno efficienti nelle spese per la telefonia mobile sono Lecce, Bergamo, Pisa, Enna, Cagliari, Sassari e Bolzano. La Calabria e la Lombardia sono le regioni più virtuose nella spesa per la telefonia mobile, mentre Piemonte ed Emilia-Romagna sono le meno efficienti.
Spese per la telefonia: se Enna spende 8 volte più di Catania e la Sicilia il triplo della Lombardia
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