Sparatoria a Nesima, tre sospettati ora dietro le sbarre: la pistola inceppata ha salvato il ferito

#Catania
Il 30 giugno scorso, a Catania, una sparatoria ha causato la morte di un albanese. Una pistola calibro 38 si è inceppata, permettendo a un uomo di salvarsi lanciandosi dal balcone. Giovanni Pasqualino Di Benedetto è stato fermato e accusato dell’omicidio dell’albanese e del ferimento del sopravvissuto. Negli ultimi giorni sono stati arrestati anche Antonino Castelli e Pasqualino Ranno, sospettati di essere complici. La testimonianza della vittima e un video di sorveglianza mostrano i tre fuggire su uno scooter. I tre indagati hanno un curriculum criminale, coinvolgendo furti e rapine violente. Le motivazioni della sparatoria rimangono sconosciute.


Sparatoria di Nesima, ora sono tre i sospettati in carcere: la pistola inceppata ha salvato il ferito

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Ispirato da : La Sicilia
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