Soppressione Redentoristi ad Agrigento: Eredità e Esilio sotto Garibaldi – Agrigento
La storia della chiesa di Sant’Alfonso a Agrigento e l’arrivo, il contributo e la forzata partenza dei Redentoristi da Agrigento nel contesto della soppressione del 1860 sono argomenti di grande interesse e significato storico.
L’arrivo dei Redentoristi a Girgenti risale al 16 dicembre 1761, quando il vescovo Andrea Lucchesiuita una biblioteca pubblica che venne donata alla città di Girgenti. Questo mostra il contributo significativo dei Redentoristi alla comunità locale e alla conservazione del patrimonio culturale.
Tuttavia, nel contesto della soppressione del 1860 durante la dittatura garibaldina, i Redentoristi agrigentini furono costretti ad abbandonare la loro casa e i loro beni vennero messi sotto curatela. Questo atto di forzata partenza rappresentò un momento difficile per la comunità e per la conservazione del loro patrimonio.
La documentazione storica riporta che i Redentoristi agrigentini furono trattati con severità e vennero costretti a lasciare la loro casa e ad emigrare a Malta. Questi eventi rappresentano un capitolo importante nella storia dei Redentoristi e della comunità di Agrigento.
In conclusione, la storia dei Redentoristi a Agrigento evidenzia l’importante contributo della chiesa di Sant’Alfonso alla vita della comunità e le sfide affrontate durante la soppressione del 1860. Questi eventi storici meritano di essere studiati e documentati per preservare la memoria di questa importante parte della storia di Agrigento.
– Redentoristi a Girgenti
– Soppressione e Esilio dei Redentoristi
– Trattamenti e Documentazioni Storiche
Guarda film e serie TV su PrimeVideo GRATIS per 30 giorni
PAGN