La dirigente scolastica del liceo Luigi Einaudi di Siracusa ha deciso di richiedere un contributo obbligatorio alle famiglie per finanziare alcune attività aggiuntive, come l’accesso al registro elettronico e l’acquisto di attrezzature sportive. Tuttavia, la parlamentare Elisabetta Piccolotti ha annunciato la presentazione di un’interrogazione per chiedere il ritiro della circolare, sottolineando che l’istruzione è un diritto e non può essere preclusa a chi non può permettersela. La preside ha spiegato che il contributo è chiamato “obbligatorio” per coinvolgere tutte le famiglie, ma non sono previste “ritorsioni” per coloro che non verseranno il contributo. Inoltre, ha sottolineato che il registro elettronico non è un diritto ma un servizio offerto dalla scuola. La parlamentare ha criticato il fatto che alle famiglie vengano richiesti già ingenti costi per i libri e i viaggi di istruzione, evidenziando che non tutti possono permettersi di mandare i figli a scuola, una situazione vergognosa per un Paese evoluto.
Siracusa, il liceo Einaudi chiede un contributo “obbligatorio” alle famiglie: la polemica finisce in Parlamento
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