Il Gruppo consiliare di Siracusa Insieme ha sollevato la questione dell’adesione di Siracusa all’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Orientale e ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto per discuterne. La questione ha suscitato diverse reazioni all’interno dell’amministrazione comunale.
Il sindaco Francesco Italia si è detto favorevole all’adesione, ma ha sottolineato l’importanza che il rappresentante della città abbia gli stessi diritti di voto di quelli di Catania ed Augusta nel Comitato di gestione dell’Autorità portuale.
Il presidente dell’Adsp, Di Sarcina, ha cercato di rassicurare sul fatto che Siracusa avrebbe la possibilità di esprimere il proprio voto sulle questioni di ordine generale, compreso il bilancio, che è lo strumento di programmazione più importante.
Secondo gli esponenti del gruppo consiliare di Insieme, l’adesione all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale sarebbe un passo significativo verso una gestione integrata e ottimale delle risorse portuali, consentendo una maggiore sinergia tra le diverse realtà portuali della regione e una migliore valorizzazione delle potenzialità del Porto di Siracusa.
Il vicesindaco Edy Bandiera, mantenendo la linea “fredda” del sindaco, ha invece suggerito il coinvolgimento del Consiglio comunale, così come la partecipazione del presidente dell’Autorità portuale, della deputazione regionale, nazionale e di tutti gli attori coinvolti nella portualità siracusana.
Questa complessa situazione è stata discussa all’interno del Consiglio comunale, che rimane diviso su come procedere. Resta da capire quale sarà la decisione finale e quali saranno le conseguenze per il Porto di Siracusa e per la città stessa. Sembra che ci sia la necessità di un confronto approfondito per valutare i pro e i contro dell’adesione all’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Orientale.
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