Sindaco Lagalla: Palermo migliore nel 2024 con devozione a Santa Rosalia

Il sindaco di Palermo saluta il 2023 e guarda al 2024

«Palermo può essere e diventare sempre migliore: è quello che emerge vedendo una folla così ordinata, con tanta voglia di divertirsi e stare insieme. Migliorare è quello che dobbiamo fare tutti insieme e che stiamo cercando di fare». Così il sindaco di Palermo ha voluto salutare il 2023 in piazza Politeama poco prima della mezzanotte, augurando a tutti quanti di impegnarsi sempre di più.

Un 2024 migliore per tutti

«Si chiude un anno carico di responsabilità e di realizzazioni e il 2024 deve essere un periodo migliore per tutti. È un anno importante per la città – sottolinea il primo cittadino – anche perché verrà celebrato il 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia e tutti noi dobbiamo dedicare l’anno alla devozione e a proporci come cittadini migliori anche nei confronti della nostra patrona». Lagalla ha poi voluto ricordare chi, in questo momento, vive in difficoltà e nel bisogno: «Dobbiamo impegnarci nella solidarietà, noi cercheremo di esserci anche e soprattutto per loro».

Cultura e sviluppo per il 2024

«È un’emozione vedere una piazza così piena di gente e composta – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Gianpiero Cannella, sempre sul palco del teatro Politeama -. Una piazza di persone perbene che vogliono soltanto divertirsi, è questa la risposta che da Palermo. Un ringraziamento particolare va alle forze dell’ordine e a chi sta lavorando per garantire la nostra sicurezza». Cannella ha poi voluto soffermarsi sul 2024: «Vogliamo che la cultura diventi fattore di sviluppo economico e sociale. È stato bello vedere e conoscere, durante il concerto di Capodanno, artisti locali accanto ad altri di levatura internazionale. Abbiamo presentato un bando per raccogliere le iniziative, questo progetto era quello più interessante, univa giovani talenti come Samuele Palumbo alla più grande cantante pop italiana, Elodie. La scelta non è stata casuale perché ha voluto unire le migliori realtà siciliane ad una eccellenza italiana».

Progetti per il 2024

«Adesso – ha aggiunto Cannella – siamo proiettati al 2024: ci sarà l’importante appuntamento del 400esimo festino di Santa Rosalia e abbiamo previsto eventi e progetti da sviluppare per tutto l’anno. Il 400esimo festino unirà l’aspetto religioso a uno puramente artistico e culturale, Santa Rosalia va celebrata non solo con il festino ma anche con la riscoperta dei luoghi storici e quello legato all’arte».

Perspettive per Palermo nel 2024

«Palermo ha il pubblico più bello di tutta Italia, che è qui solo per festeggiare, sconfessando le paure della vigilia – ha dichiarato l’assessore Maurizio Carta -. Palermo è questa, non quella violenta. Obiettivi del 2024? C’è bisogno di tornare a prendersi cura delle nostre fragilità, tutti noi viviamo qualche grado di fragilità, dobbiamo prenderci cura delle persone, della città, del futuro e dei giovani. Adesso avvieremo il dibattito sul nuovo disegno urbanistico della città; il modo in cui abitiamo, ci muoviamo, ci divertiamo, i luoghi del divertimento riguardano la quotidianità e Palermo deve perdere la concezione novecentesca, una città con troppe auto dove tutto si svolge al centro e deve pensare ad essere una città europea, quale siamo. Lo spettacolo di stasera che ha unito più generi è ciò che immagino per Palermo: tradizione e innovazione contemporanea, occorre comporle tutte insieme».

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