Si avvicina Natale, prezzi biglietti aerei decollano!

Il “caro voli” a Natale: aumenti di prezzi e mosse del governo

Il fenomeno del “caro voli”

A poche settimane dalle festività natalizie, è difficile non notare come il costo dei biglietti aerei stia subendo un significativo aumento. Prendiamo ad esempio il tragitto Milano-Palermo, per il quale è quasi impossibile trovare un biglietto di andata e ritorno per meno di 500 euro a persona. Inoltre, alcuni siti avvertono che i prezzi sono destinati a salire ulteriormente, a causa dell’aumento della domanda di trasporto aereo passeggeri durante le vacanze.

Le mosse del governo

Di fronte a questo fenomeno, il governo Meloni ha deciso di intervenire con il decreto “Asset 2023”, che ha attribuito nuovi poteri all’Antitrust per monitorare e sanzionare eventuali pratiche anti-concorrenziali nel settore del trasporto aereo. Inoltre, l’Antitrust ha avviato un’indagine sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo passeggeri sulle rotte di collegamento tra la penisola e la Sicilia e la Sardegna, al fine di contrastare i livelli elevati di prezzo registrati in corrispondenza dei periodi di picco di domanda.

Le reazioni delle compagnie aeree

Le misure adottate dal governo non sono passate inosservate alle compagnie aeree, alcune delle quali hanno manifestato preoccupazione riguardo a un eventuale aumento dei prezzi. Ryanair ha addirittura preannunciato un taglio dei voli da e per la Sardegna e la Sicilia, mentre Easyjet ha messo in guardia sul possibile incremento dei costi. Anche la regione Sicilia ha deciso uno sconto del 50% sui biglietti, ma solo per i residenti.

Le reazioni delle associazioni dei consumatori

Nonostante le misure adottate, il fenomeno del “caro voli” continua a preoccupare le associazioni dei consumatori. Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha sottolineato come spostarsi in Italia durante le festività stia diventando sempre più costoso, definendolo un “salasso” per i cittadini. Il Codacons critica l’Antitrust, considerando poco utile l’indagine avviata e sottolineando che qualsiasi intervento contro gli algoritmi che portano a tariffe elevate sarà tardivo, data la situazione attuale dei prezzi dei biglietti.

In conclusione, il fenomeno del “caro voli” a Natale continua a generare preoccupazione e ad alimentare il dibattito sulle misure da adottare per garantire tariffe accessibili e trasparenti nel settore del trasporto aereo passeggeri durante le festività.

– “caro voli”
– “prezzi destinati a salire ancora”
– “rafforzati i poteri istruttori”


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