60enne di Melilli denunciato per aver bruciato rifiuti
Un 60enne di Melilli, nel Siracusano, è stato denunciato per aver bruciato dei rifiuti in un’area dove si trovava una micro discarica adiacente ad una cabina Enel. Durante un pattugliamento gli agenti della polizia municipale hanno ricevuto una segnalazione circa focolai sospetti.
Gli agenti sono intervenuti insieme ai vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Il 60enne è stato individuato grazie ai sistemi di videosorveglianza fissi e mobili.
Gravi conseguenze sull’ambiente
Questa condotta irresponsabile e illegale ha gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute pubblica. Il bruciare rifiuti provoca infatti l’emissione di sostanze tossiche e nocive, inquinando l’aria e danneggiando il suolo. Inoltre, la presenza di una micro discarica è un problema ancora più grande, poiché favorisce la proliferazione di insetti e animali nocivi, aumentando il rischio di malattie per la popolazione circostante.
Le sanzioni previste
La legge prevede sanzioni molto severe per chi compie questo genere di illeciti. Coloro che vengono sorpresi a bruciare rifiuti rischiano pesanti multe e pene detentive, oltre alla confisca dei mezzi e dei materiali utilizzati per compiere l’illecito. È fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti, utilizzando appositamente i contenitori per la raccolta differenziata e non abbandonando i rifiuti in aree non autorizzate.
Solo con la collaborazione di tutti e un maggiore controllo da parte delle autorità sarà possibile contrastare efficacemente il fenomeno dell’abbandono e del bruciare rifiuti, tutelando l’ambiente e la salute pubblica.
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