Il Tribunale del lavoro di Milano ha condannato Wind Tre Spa a assumere 226 lavoratori con contratti a tempo indeterminato, precedentemente impiegati tramite la cooperativa sociale Call.it del Consorzio Sintesi. Tra i lavoratori, l’80% è affetto da gravi disabilità. La sentenza fa seguito a un accordo stipulato nel 2006 tra Wind Tre, il Consorzio Sintesi e la Regione Siciliana, che obbligava la società di telecomunicazioni a assumere direttamente i lavoratori al termine del contratto con la cooperativa, scaduto il 31 dicembre 2023.
WINDTRE, la posizione dell’azienda in merito alla decisione del Tribunale di MilanoIn merito alla sentenza, WINDTRE prende atto con sorpresa della decisione del Tribunale di Milano, si atterrà agli obblighi disposti dalla Legge e anticipa l’intenzione di proporre appello.
Giova rappresentare che, nei mesi precedenti al procedimento, WINDTRE aveva pienamente garantito la continuità occupazionale, come testimoniano le Convenzioni stipulate con le Regioni Lazio e Campania, nel corso dell’anno 2024.
Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Raggio di Luce, un soggetto qualificato e specializzato nella gestione e valorizzazione di persone con disabilità, WINDTRE ha infatti assicurato la piena occupazione di tutti i lavoratori impiegati nei territori di riferimento, adeguando l’inquadramento contrattuale e migliorando le condizioni economiche rispetto al passato.
Cgil, Wind Tre condannata ad assumere 226 lavoratori call center
PAAN
Regione Sicilia