Scuola a Catania: formazione per cittadini consapevoli

# Formare cittadini consapevoli e diffondere la cultura d’impresa: la missione della Scuola di formazione per il bene comune

Obiettivi e partecipanti

La Scuola di formazione per il bene comune si pone l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e diffondere la cultura d’impresa. Questi sono due dei principali obiettivi che la scuola mira a raggiungere, e nel suo quinto anno di attività continua a lavorare per promuovere questi valori.

Nell’aula magna del Rettorato, più di 200 studenti provenienti dai licei “Spedalieri” e Galileo Galilei” e da vari dipartimenti dell’Università degli Studi di Catania, insieme ad avvocati e giornalisti accreditati, hanno partecipato all’evento.

I saluti e l’importanza della scuola

I presidenti delle due realtà organizzatrici, Antonio La Ferrara per Futurlab e Salvatore Motta per Compagnia delle opere Sicilia, hanno portato i saluti iniziali. Il rettore Francesco Priolo e il sindaco Enrico Trantino, che hanno concesso il patrocinio, hanno sottolineato l’importanza della Scuola che contribuisce a creare una classe dirigente competente e in possesso di valori etici.

Il discorso di Antonio La Ferrara

Antonio La Ferrara ha sottolineato come i danni del neoliberismo abbiano portato ad un individualismo sfrenato in cui l’io si è sostituito al noi, con conseguenze negative nella conduzione della cosa pubblica. Ha evidenziato l’importanza e la necessità di una Scuola di formazione per il bene comune che insegni ai giovani la libertà di pensiero e l’educazione alla critica, mostrando anche i numeri significativi della Scuola e l’esigenza percepita nei giovani di conoscere i fenomeni sociologici, economici e culturali per poter decidere il proprio percorso di vita e professionale.

Il discorso di Salvatore Motta

Salvatore Motta ha sottolineato l’importanza di un’amministrazione pubblica orientata al bene comune, mirando al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e alla tutela dei loro diritti e interessi. Ha evidenziato l’importanza di politiche pubbliche più efficaci per affrontare sfide emergenti come il cambiamento climatico, la disuguaglianza sociale e la povertà, oltre a promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche pubbliche e nella valutazione dei servizi pubblici.

Conclusioni

La Scuola di formazione per il bene comune si conferma dunque come un importante luogo di riflessione e di formazione per giovani e professionisti interessati a creare un mondo migliore, orientato al bene comune e alla tutela dei diritti e della qualità della vita dei cittadini. Con il sostegno delle istituzioni e di professionisti qualificati, la scuola continua a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione di una cultura d’impresa etica e responsabile, formando cittadini consapevoli e attivi nel dibattito pubblico.

– Formazione per il bene comune
– Cultura d’impresa
– Scuola di formazione


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