Il 1 Ottobre 2023, sono state scoperte delle scritte fasciste sul palazzo Coppedè a Roma. In risposta a questo atto, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) ha dichiarato che la semplice velatura delle scritte non è sufficiente per cancellarle, e si è offerta di pagare per la loro rimozione. L’ANPI ha condannato fermamente l’atto di vandalismo e ha sottolineato che la presenza di simboli fascisti è inaccettabile e offensiva per tutti coloro che hanno lottato contro il fascismo durante la Seconda Guerra Mondiale. La scoperta di queste scritte fasciste ha sollevato preoccupazioni sulla persistente esistenza di ideologie fasciste nella società contemporanea, e ha messo in evidenza la necessità di combattere il fenomeno del neote fasciste a palazzo Coppedè, l’Anpi: “La velatura non basta, se c’è bisogno paghiamo noi per cancellarle”
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Messina GN