Lo studio condotto dalla Fondazione Slala evidenzia la necessità di sviluppare una corona di retroporti oltre l’Appennino, collegati al sistema portuale ligure, per garantire un adeguato sistema logistico nel Nord Ovest italiano. Con l’incremento dei traffici previsto nei porti di Genova e Savona-Vado Ligure, diventa necessario utilizzare i retroporti per evitare il blocco dei terminal portuali. La creazione di un network di aree retroportuali nella fascia fra Alessandria e Rivalta Scrivia potrebbe diventare il polmone della portualità ligure, integrando il sistema logistico. Ne parlano varie figure istituzionali, evidenziando la necessità di implementare uno shuttle stradale o ferroviario per il trasporto efficiente dei container fra porti e retroporti. La sinergia con i retroporti potrebbe permettere di spostare sui porti liguri i traffici attualmente gestiti dagli scali del Nord Europa, creando nuove opportunità di sviluppo.
Fondazione Slala, 'nel Nord Ovest è l'ora dei retroporti'
PAAN
Economia