Il Centro Storico di Palermo: una situazione di emergenza
Risse, danneggiamenti e omicidi
La violenza della malamovida sta mettendo in ginocchio il centro storico di Palermo. Colpi d’arma da fuoco, agressioni gratuite e risse si verificano non solo nei fine settimana, ma anche durante la settimana, spaventando i residenti e i commercianti del quartiere.
Una richiesta di sicurezza
Di fronte a questa situazione, i residenti ed esercenti del quartiere Oreto Stazione “Uniti per il Quartiere” e il comitato Cassaro Alto hanno deciso di prendere in mano la situazione. Hanno raccolto firme e consegnato un documento al Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, chiedendo maggiore sicurezza nel quartiere.
Preoccupazioni esposte all’alto prelato
Durante l’incontro con l’Arcivescovo, la delegazione ha esposto le preoccupazioni dei cittadini di fronte alle notti di paura e al degrado che sta dilagando nel quartiere. Hanno chiesto che l’alto prelato si faccia portavoce affinché le istituzioni prendano decisioni adatte alla situazione.
La consegna dell’esposto al sindaco
Oggi, la stessa delegazione incontrerà il sindaco di Palermo Roberto Lagalla per consegnare il documento anche a lui. In questi giorni, il Consiglio comunale discute gli ultimi dettagli del regolamento per la movida, ma non tutti sono convinti che questo possa risolvere il problema.
La richiesta di modifica
Il prefetto e i componenti del comitato hanno chiesto qualche modifica al regolamento in discussione, allo scopo di renderlo più efficace e di fornire strumenti operativi alle forze dell’ordine.
Palermo vive un momento di grande tensione e i cittadini chiedono risposte concrete alle istituzioni, affinché il centro storico possa ritrovare la sicurezza e la vivibilità che merita. Speriamo che le autorità possano ascoltare le richieste della comunità e intervenire con decisione per risolvere questa emergenza.
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