Il contenuto sottolinea la mancanza di volontà e impegno da parte dell’amministrazione comunale di Siracusa nel creare un catasto degli incendi adeguatamente aggiornato. Questa mancanza rappresenta una grave violazione di legge e può anche comportare un danno erariale, considerando i costi dei commissari ad acta nominati per svolgere tale compito. Nonostante ciò, il commissario ad acta per Siracusa afferma che il Comune ha provveduto correttamente pubblicando un elenco degli incendi, ma questo elenco è drammaticamente incompleto e non rappresenta la realtà. Di conseguenza, è impossibile per i cittadini presentare osservazioni significative. Il Comitato Antincendio Siracusano ha chiesto una proroga dei termini per l’inserimento delle osservazioni e ha segnalato ulteriori aree non incluse nell’elenco. Tuttavia, la richiesta di proroga è stata ignorata e il commissario si è limitato a chiedere agli enti interessati di fornire eventuali documenti sugli incendi segnalati dal comitato. Se questo processo procedesse come previsto, l’aggiornamento del catasto sarebbe inefficace e verrebbe impugnato per gravi omissioni. L’articolo critica anche la mancanza di volontà politica nel combattere l’illegalità e gli incendi, sottolineando la responsabilità morale delle persone coinvolte. Infine, l’articolo sottolinea l’importanza di applicare la legge e controllare la corretta gestione del territorio.
Scongiurare un aggiornamento farlocco del catasto delle aree incendiate. Intervento del Comitato Antincendio Siracusano – La Civetta di Minerva
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