Esposto del Codacons
La decisione del comune di Agrigento di tagliare 10 mila metri quadrati di alberi all’interno della storica Villa del Sole ha scatenato una forte polemica. La scelta è stata motivata dalla necessità di permettere la realizzazione di una scuola materna per 61 bambini, finanziata con i 2,4 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Tuttavia, il Codacons ha presentato un esposto alla Soprintendenza ai Beni culturali, alla Procura della Repubblica e alla Polizia urbana, sostenendo che i lavori, in particolare il taglio degli alberi, siano abusivi e non autorizzati.
L’assessore non risponde
L’assessore ai lavori pubblici, Gerlando Principato, non ha risposto alle richieste di chiarimento sulla questione. Si chiede dunque chi abbia autorizzato il taglio degli alberi e se ci sia stata effettivamente un’autorizzazione da parte della Soprintendenza.
La polemica si estende anche al mancato dibattito pubblico sulla vicenda, nonostante la Villa del Sole sia sottoposta a vincoli paesaggistici. Si evidenzia la mancanza di una discussione aperta e trasparente su un tema così delicato.
Proteggere il verde in una città culturale
Agrigento, che dal 2025 sarà la capitale italiana della cultura, dovrebbe svolgere un ruolo da apripista nella tutela dell’ambiente urbano. Inoltre, la proposta di utilizzare energie rinnovabili per la copertura del campetto interno alla Villa del Sole, respinta in passato, dimostra che esistono alternative all’abbattimento degli alberi.
La polemica sollevata dal Codacons mette in discussione le scelte progettuali e l’autorizzazione dei lavori, sollevando interrogativi sulla sostenibilità delle azioni intraprese. La ricerca di una soluzione che concili la necessità di nuove strutture con la salvaguardia dell’ambiente diventa quindi un tema cruciale per la città di Agrigento.
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