È in corso in corte d’appello a Palermo l’esame del dispositivo della cassazione relativo al processo a Silvana Saguto e agli altri imputati, Lorenzo Caramma, Gaetano Cappellano Seminara e Carmelo Provenzano. I legali degli imputati chiedono la scarcerazione immediata dei loro assistiti. Nel frattempo, la Procura generale di Caltanissetta chiede l’esecuzione della sentenza per Roberto Nicola Santangelo, un altro collaboratore della Saguto. Si sta discutendo dell’incidente di esecuzione davanti alla Corte d’appello, esaminando punto per punto il dispositivo della cassazione. Sono stati pronunciati alcuni anni di carcere per Saguto, Caramma, Cappellano Seminara e Provenzano, ma alcuni reati potrebbero essere estinti per prescrizione. I legali contestano la ricostruzione della pena fatta dalla corte d’appello e potrebbe essere necessario un nuovo conteggio della pena. La procura generale, tuttavia, ritiene che sussistano i requisiti per l’arresto per esecuzione della parte della pena non annullata. Al momento, si sta esaminando la posizione di Saguto e Caramma, mentre il prossimo 15 novembre sarà analizzata quella degli altri due imputati.
“Scarcerate Silvana Saguto”, si discute il ricorso, intanto un altro indagato rischia il carcere dalla Sicilia
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Palermo GN