Il gup Paolo Magro ha accettato la proposta di patteggiamento di tre principali indagati nell’inchiesta sul giro di corruzione tra enti locali e la cooperativa Nido d’argento. Giuseppe Gaglio ha ricevuto 4 anni e 4 mesi, mentre Massimiliano Terzo e Francesco Chiavello hanno ricevuto rispettivamente 4 anni e 2 anni e 11 mesi. Chiavello ha ottenuto la commutazione della pena in lavori di pubblica utilità. Gaglio, imprenditore noto per la riqualificazione del Borgo Parrini, è stato difeso dagli avvocati Nino Agnello e Loredana Culò.
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