L’Italia registra un trend positivo per le infrastrutture grazie ai fondi del Pnrr, ma le aziende italiane del cemento devono affrontare la concorrenza di Paesi come Turchia, Egitto, Algeria e Tunisia che non hanno la tassazione europea sulle emissioni. Il presidente di Federbeton, Stefano Gallini, esprime preoccupazione per il rincaro dei costi legati alle emissioni di Co2 nell’Unione europea e chiede un dialogo con il governo per trovare soluzioni che rendano il business sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.
Federbeton, imprese del cemento italiane danneggiate da Ets
PAAN
Economia