La Capitaneria di Porto Empedocle e l’Ufficio circondariale marittimo di Licata hanno effettuato due operazioni di sequestro di pesce in provincia di Agrigento, bloccando complessivamente 310 chili di prodotti ittici. Le sanzioni ammontano a 5mila euro. La prima operazione ha portato al sequestro di 250 chili di pesce privi di informazioni sulla tracciabilità, con una sanzione di 1.500 euro. La seconda operazione ha riguardato un ristorante agrigentino, dove sono stati sequestrati 60 chili di pesce e sono state elevate sanzioni amministrative per mancanza di tracciabilità e errata procedura di bonifica da parassiti.
Agrigento
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