Santuario di Santa Rosalia
Santuario di Santa Rosalia, chiamata comunemente la Santuzza, è una chiesa eccezionale per il suo significato religioso e per la sua costruzione particolare.
Il Santuario di Santa Rosalia, che è la patrona di Palermo, è un importante luogo di preghiera e uno dei monumenti più evocativi di Palermo, in grado di creare emozioni a scrittori celebri come il poeta romantico Johann Wolfgang Goethe.
Questa chiesa ha una struttura molto particolare e la si raggiunge in auto con una strada piena di tornanti dai quali si gode un bellissima vista su Palermo.
Esiste anche una gradinata percorribile a piedi che porta dai piedi del monte al santuario.
Indirizzo: Via Bonanno Pietro, 90142 Palermo
Telefono: 091 540326
La chiesa
La chiesa è stata costruita adiacente alla grotta dove Santa Rosalia abitò gli ultimi otto anni della sua vita, cosi da essere un tutt’uno con il Monte Pellegrino, la montagna sacra degli abitanti di Palermo.
È una forza religiosa che colpisce i turisti con la sua vista incredibile nella grotta, ingegno di architettura del passato.
Assolutamente da non perdere una visita al Santuario di Santa Rosalia se si viene a Palermo.
Un po di storia
Il Santuario venne edificato nel Seicento in seguito al miracoloso evento che pose fine alla peste di Palermo.
Una lunga scalinata vi porta al santuario dove potrete anche ammirare la facciata del seicento di questa chiesa molto originale costruita in simbiosi con la montagna.
Appena entrati, attraversato il vestibolo e la sala con una cupola, si ha accesso alla grotta di circa 25 metri dove visse e mori santa Rosalia.
Santa Rosalia
Non si hanno notizie sicure sulle origini di Santa Rosalia , a patrona della città , affettuosamente chiamata “Santuzza” dai palermitani.
Secondo la leggenda era figlia di nobili, forse della stirpe di Carlo Magno, ma lasciò la vita lussuosa dopo il rifiuto del matrimonio con il conte Baldovino.
La vita religiosa di Santa Rosalia inizia intorno ai 15 anni quando abbandonata la casa paterna, Rosalia sceglie la vita da eremita e per 12 anni vive in una piccola grotta carsica nel bosco della Quisquina in provincia di Agrigento, oggi parte dell’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina.
Dopo una breve parentesi a Palermo, Rosalia riprende la vita da eremita in una grotta nel sacro monte dei palermitani, dove morirà dopo otto anni ad appena 40 anni.
Venne proclamata patrona della città di Palermo nel 1624, dopo quasi 450 anni dalla sua morte.
Info Utili
Al santuario è possibile sposarsi, organizzando il matrimonio con largo anticipo viste le notevoli richieste.
Dal porto di Palermo (Via Crispi) si può raggiungere il santuario di Santa Rosalia in autobus, con la linea 812.
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Aggiornato il: 10/08/2023 13:27:19