Parroco di Agrigento contro il film di Ficarra e Picone: “Santocielo è blasfemo”
, ha suscitato reazioni contrastanti fin dal suo annuncio. Mentre molti apprezzano l'interpretazione degli attori e ritengono che si tratti di una semplice opera di fiction, altri come don Mario Sorce sono fortemente critici nei confronti della rappresentazione della figura del prete e delle situazioni comiche in cui viene coinvolto nel film. A suo parere, il film non rispetta i dogmi della fede cattolica e non è adatto a essere proiettato in un contesto religioso. Il parroco ha invitato i suoi parrocchiani ad astenersi dal vedere il film e ha sollecitato le istituzioni a prendere una posizione chiara in merito a opere cinematografiche che toccano il tema della religione. Nonostante le polemiche, il film ha riscosso un discreto successo al botteghino e ha suscitato dibattiti sul confine tra la libertà artistica e il rispetto delle sensibilità religiose. Mentre alcuni difendono la legittimità di un approccio satirico alla figura del prete, altri sostengono che la libertà artistica non giustifica l'offesa ai valori religiosi di una comunità.
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