Tra devozione, preghiera e folklore, le celebrazioni per la Patrona della città etnea, Sant’Agata, continuano ad animare le strade di Catania.
Dopo il suggestivo “giro esterno” di Catania, Sant’Agata è tornata tra i suoi fedeli per il cosiddetto “giro interno”. La giornata è iniziata con il solenne Pontificale in Cattedrale, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Marcello Semeraro.
La processione delle Sacre reliquie, accompagnate da garofani bianchi a testimonianza della purezza di Agata, si è mossa da piazza Duomo lungo via Etnea. L’itinerario ha previsto un omaggio floreale da parte del Capitolo dei canonici e dei soci del Circolo Cittadino Sant’Agata dinanzi alla Basilica Collegiata.
La processione ha proseguito in direzione della Villa Bellini, deviando per poi giungere davanti alla chiesa della Madonna della Mercede, dove la comunità parrocchiale ha dato il benvenuto alla Santa con un momento di preghiera guidato da padre Pasquale Munzone.
Il percorso ha portato la processione al “Borgo” (piazza Cavour), dove si sono tenuti i tradizionali giochi pirotecnici. Qui, il sacerdote Enzo Fatuzzo, parroco di Sant’ Agata al Borgo e vicario foraneo, ha condotto una riflessione spirituale.
Successivamente, la processione ha preso la via di via Etnea in discesa, per poi raggiungere i “Quattro Canti”. Da qui, il fercolo ha compiuto la ripida salita di via Antonino di Sangiuliano, noto come l'”acchianata”. Questo momento è stato vissuto con grande partecipazione e fervore dai fedeli.
Infine, l’ingresso in via Crociferi ha segnato un suggestivo momento di preghiera corale con il canto di Agata, eseguito in latino dalle monache benedettine del Ss. Sacramento. Il canto è stato preceduto da un messaggio del cappellano, padre Nino La Manna.
I devoti di Sant’Agata dovranno attendere fino a lunedì 12 febbraio, giorno dell’ottava, per rivedere il volto della loro Santa Patrona.
Le celebrazioni per Sant’Agata, tra devozione, preghiera e folklore, continuano a coinvolgere la comunità catanese in un momento di profonda spiritualità e tradizione. Le strade della città etnea si riempiono di fede e devozione, mantenendo vive le antiche tradizioni legate alla figura venerata di Sant’Agata. La partecipazione attiva dei fedeli e l’atmosfera di sacralità rendono queste celebrazioni un momento unico e significativo per la città di Catania.
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