Rivoluzione Verde nei Porti di Catania e Augusta grazie ai Fondi Pnrr
Progetti Innovativi di Cold Ironing in Sicilia Orientale mirano a Ridurre Significativamente l’Inquinamento Portuale
Sostenibilità Ambientale al Centro dell’Attenzione
In un’epoca in cui (finalmente) la sostenibilità ambientale è al centro dell’attenzione globale, i porti di Catania e Augusta si stanno distinguendo come pionieri in Sicilia orientale. Grazie a un investimento di 89 milioni di euro provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), questi due porti stanno intraprendendo un’ambiziosa trasformazione: l’elettrificazione delle banchine per combattere l’inquinamento.
Elettrificazione delle Banchine: Una Svolta Ecologica
L’adozione del cold ironing, una tecnologia che permette alle navi ormeggiate di spegnere i motori diesel e collegarsi alla rete elettrica terrestre, promette una riduzione significativa delle emissioni nocive. Questo processo non solo mira a ridurre la produzione di anidride carbonica nei porti di Catania e Augusta di almeno il 30%, ma anche a tagliare di oltre il 95% le emissioni di altre sostanze inquinanti.
Allineamento con gli Standard Europei
Mentre l’Italia si muove per colmare il divario con altri paesi europei dove il cold ironing è già una realtà, questi progetti rappresentano un passo significativo verso l’adeguamento agli standard ambientali europei. Esempi simili in Italia includono Genova, La Spezia, Venezia e Taranto.
Dettagli sui Progetti di Catania e Augusta
Entrambi i progetti prevedono la creazione di collegamenti alla rete elettrica nazionale, che fornirà energia alle navi in banchina. Questa iniziativa è supportata anche dall’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che sottolinea i benefici in termini di riduzione degli ossidi di azoto, anidride solforosa e polveri sottili.
Appalti e Sviluppo Economico Locale
I bandi per questi progetti hanno adottato la formula dell’appalto integrato, attirando l’interesse di numerose imprese. Ingegneria Costruzioni Colombrita e Di Bella si sono aggiudicate il progetto di Augusta, mentre il consorzio Fenix ha vinto l’appalto per Catania. Questi sviluppi non solo promuovono l’innovazione ambientale ma stimolano anche l’economia locale. L’investimento in tecnologie verdi è infine cruciale per il futuro dei porti siciliani e per la loro competitività a livello internazionale.
Si tratta dunque di una notizia che, in un contesto di amara desolazione socio-economica, finalmente lascia un filo di speranza alle nostre imprese.
– pionieri in Sicilia orientale
– l’elettrificazione delle banchine per combattere l’inquinamento
– cold ironing
Guarda film e serie TV su PrimeVideo GRATIS per 30 giorni
PAGN