«Vorremmo sottolineare l’importanza della presenza della società civile che ha preso una posizione forte attraverso la presenza e la costituzione associazioni Odv Cotulevi contro tutte le violenze, rappresentata dall’avvocato Cinzia Manzella, associazione Millecolori onlus, rappresentata dall’avvocato Federica Prestidonato, l’associazione nazionale Donne in rete contro la violenza, rappresentata dall’avvocato Elvira Rotigliano, associazione Le Onde, rappresentata dall’avvocato Maddalena Giardina, Biblioteca delle Donne centro di consulenza, sempre con avvocato Maddalena Giardina, l’associazione Insieme a Marianna Aps con l’avvocato Alessandra Inguaggiato, e l’associazione femminile la Casa di Venere con l’avvocato Roberta Anselmi. E il Comune di Palermo». Lo affermano i rappresentanti delle associazioni che si sono costituite parti civili al processo per lo stupro di gruppo avvenuto a Palermo.
«La presenza dei Centri antiviolenza e del mondo dell’associazionismo nelle aule dei tribunali a sostegno delle donne è molto importante e compito delle associazioni è trasmettere aiuto, vicinanza, solidarietà e forza a quante abbiano subito violenza in un momento di confronto con la giustizia. La sentenza emessa oggi dalla seconda sezione in composizione collegiale ha dato valore all’azione dei centri antiviolenza e vuole anche rinforzare l’importante lavoro che, quotidianamente, i centri antiviolenza svolgono nel territorio al fianco delle donne. Si sottolinea l’importanza anche del riconoscimento risarcitorio alle associazioni. Che è riconoscimento della profonda ferita inferta alla società».
Palermo
Prodotti correlati a: “Palermo”
PAGDS