Palermo, il 4-3-3 sotto osservazione ma le alternative non convincono

I problemi del 4-3-3 sono ormai un triste leitmotiv della stagione del Palermo: incapacità di tenere i ritmi alti per novanta minuti, difficoltà a innescare il centravanti (chiunque egli sia), intesa limitata tra esterni bassi ed esterni alti. La situazione si complica ulteriormente nel momento in cui il reparto offensivo non sfrutta le occasioni a disposizione e i tentativi di cambiare modulo risultano improduttivi: contro il Cittadella si sono verificate entrambe le situazioni e il Palermo, pur dominando dal primo all’ultimo minuto, ha pagato dazio all’unico vero pericolo creato dagli avversari.

Un servizio completo di Alessandro Arena sull’edizione del Giornale di Sicilia in edicola oggi

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