Inchiesta aeroporto di Lampedusa: tra gli indagati anche Giacomo Cusumano, fratello dell'ex consigliere comunale
Nell’inchiesta sulla tentata concussione nella gestione dell’aeroporto di Lampedusa, è coinvolto anche Giacomo Cusumano, amministratore unico della società Nautilus Aviation, con sede legale in via Crispi a Palermo, azienda leader in Italia per la rivendita all’ingrosso e al dettaglio di carburanti per l’aviazione alle compagnie aeree commerciali, militari e private e ha sede a Palermo.
Secondo l’accusa, gli indagati, «con minacce, ponevano in essere atti idonei» per «costringere Tafuri e Amico» a «dare indebitamente in concessione a Giacomo Cusumano la gestione del deposito di carburante» nell’aeroporto di Lampedusa che era su «un’aera demaniale già arbitrariamente occupata da società riconducibili a Cusumano».
Giacomo Cusumano è fratello di Giulio, ex consigliere comunale che nel maggio del 2022 è finito agli arresti domiciliari per aver favorito l’attività di alcuni teatri pubblici e privati, con progetti e fondi del Comune.