Condannati, ora come allora, per avere diffamato l’ex commissario dello Iacp di Caltanissetta, Riccardo Rizza, a quel tempo, pure consigliere comunale. Lo avrebbero screditato, pubblicamente, affiggendo sul bancone di un notissimo locale un cartello in cui lo avrebbero tacciato come «ladro».
E adesso, nel secondo passaggio in aula, il giudice Giuseppina Chianetta, ha confermato il precedente verdetto di colpevolezza emesso nei confronti del ventisettenne Alessio Lo Dico e del cinquantanovenne Salvatore Pastorello, finiti in giudizio per diffamazione in concorso e che, nel settembre dello scorso anno, erano già stati condannati dal giudice di pace alla pena di 800 di multa ciascuno e, in più, al risarcimento dei danni secondo l’entità che verrà stabilita in un procedimento civile. E in quel primo processo altri due imputati sono stati assolti, definitivamente, per non aver commesso il fatto.
Azione diffamatoria che ha avuto per obiettivo il sessantunenne Riccardo Rizza (assistito dall’avvocato Giuseppe Panepinto) che poi, secondo la tesi difensiva, sull’onda lunga di questa vicenda sarebbe stato costretto a compiere un passo indietro rispetto alle cariche che a quel tempo rivestiva.
Caltanissetta
Prodotti correlati a: “Caltanissetta”
PAGDS