Cosa è la capacità di intendere e di volere? Come viene valutata? A spiegarlo è Alberto Caputo, ricercatore in Psichiatria e scienze relazionali, perfezionato in psicologia forense e consulente del tribunale di Milano. È il consulente di parte di Giovanni Barreca, insieme alla criminologa Roberta Bruzzone. «La capacità di intendere e di volere – spiega Caputo – è il fondamento dell’imputabilità di un soggetto. Quindi se un soggetto non è capace o di intendere o di volere, non è imputabile. Io devo valutare se le condizioni sono tali da un punto di vista clinico da interferire con la capacità di capire quello che sta succedendo e valutare la capacità della persona di indirizzare il proprio comportamento».
Barreca ha lasciato il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, dove era recluso, per essere trasferito in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) e il consulente precisa che esistono due tipi di strutture a seconda della misura che viene presa. Sono le Rems e le comunità terapeutiche. «Barreca andrà sotto il controllo del centro di salute mentale – rivela Caputo – con l’obbligo di permanenza in una comunità terapeutica finché non ci sarà un posto disponibile all’interno di una Rems, dove rimarrà fin quando verrà considerato socialmente pericoloso. Per questo affronterà un processo di tipo riabilitativo».
Palermo
Prodotti correlati a: “Palermo”
PAGDS