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Fermata ad un posto di blocco della polizia, inizia a piangere e trova il coraggio di denunciare i maltrattamenti subiti dal compagno trentenne. È successo ad Agrigento. La ragazza, che ha 25 anni, durante un controllo di routine ha approfittato della presenza degli agenti per raccontare la sua storia di violenze domestiche e soprusi.
Il suo gesto, un atto di coraggio che spezza il silenzio, ha dato avvio alle indagini e acceso un riflettore su una vicenda che potrebbe essere emblematica per molte altre donne in condizioni simili.
Secondo quanto riferito dalla venticinquenne, le violenze e i maltrattamenti andrebbero avanti ormai da tempo, diventando parte di una routine di minacce, insulti e atteggiamenti aggressivi che avevano finito per renderla prigioniera nella propria relazione.
Un servizio completo di Paolo Picone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi