L’accordo per la riqualificazione di Palermo: cosa prevede e quali sono gli interventi programmati
L’amministrazione regionale e comunale di Palermo hanno sottoscritto un accordo di programma per riqualificare tre quartieri periferici della città, utilizzando fondi ex Gescal. L’accordo prevede un investimento di 62,7 milioni di euro e un cronoprogramma dettagliato per portare a termine le opere entro cinque anni.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di utilizzare risorse ferme da oltre vent’anni per il recupero di importanti aree degradate della città di Palermo. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha evidenziato l’importanza dell’accordo per migliorare la qualità della vita dei cittadini, mentre il sindaco Roberto Lagalla ha ringraziato la sensibilità e la disponibilità della Regione e ha sottolineato l’importanza di salvare questi investimenti che rischiavano di essere persi.
I dettagli dell’accordo
Il piano prevede la realizzazione di 20 opere pubbliche, di cui cinque già ultimate, nei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo. L’amministrazione comunale si impegna a iniziare tutti i lavori entro tre anni e a completarli entro il 2028. I fondi sono così distribuiti: 28,6 milioni per il quartiere Zenà delle aree interessate.
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