La Regione siciliana sta applicando le indicazioni del Ministero della Salute per lo smaltimento delle liste d’attesa. Tuttavia, questo sta provocando un trattamento disomogeneo tra i pazienti delle strutture sanitarie accreditate esterne, che non vengono considerate nella pianificazione. Questa situazione penalizza gli ambulatori privati e falsa il monitoraggio delle liste d’attesa. La circolare ministeriale mette tutti i pazienti sullo stesso piano, ma in Sicilia esistono due corsie diverse. Ciò significa che la maggior parte delle prestazioni in attesa non potrà essere erogata tempestivamente, e i pazienti dovranno aspettare fino al 2024. Questa divisione dei malati è ingiusta e compromette l’efficienza del sistema sanitario siciliano. La tempestività delle cure è fondamentale per garantire l’efficacia del trattamento.
riordino delle liste d’attesa, ma nei CUP provinciali non compaiono quelle della specialistica accreditata esterna – Teleacras
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Agrigento GN