Rifiuti a Palermo: Comune coinvolge privati

Il Comune di Palermo affronta l’emergenza rifiuti

Il Comune di Palermo ha preso la decisione di coinvolgere aziende private per affrontare l’emergenza rifiuti che ha colpito la città. L’assessore comunale all’Ambiente, Pietro Alongi, ha annunciato che le aziende private saranno chiamate a intervenire per sostituire le attività di igiene ambientale che attualmente non vengono svolte in maniera adeguata.

La decisione è stata presa durante una riunione tra il Comune e la Rap, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nella zona. Durante l’incontro, è emerso che la situazione è stata compromessa dalle carenze dell’azienda, che hanno portato a un’accumulo di rifiuti sulle strade già a partire dal periodo natalizio. Alongi ha affermato che la Rap si impegnerà a razionalizzare il personale per recuperare il ritardo accumulato e a risolvere il mancato rinnovo degli accordi sindacali che ha determinato l’astensione dei lavoratori.

Partecipanti e prospettive future

Alla riunione hanno preso parte il sindaco Roberto Lagalla, il vicesindaco Carolina Varchi, il direttore generale del Comune e i vertici dell’azienda Rap. Si è parlato di prospettive future per risolvere l’emergenza rifiuti e garantire un servizio efficiente e sostenibile per i cittadini di Palermo.

La decisione di coinvolgere aziende private per affrontare l’emergenza rifiuti è un passo importante per garantire che la situazione venga gestita in maniera efficace e tempestiva. Il coinvolgimento del settore privato potrebbe portare a un’accelerazione delle azioni necessarie per ripristinare l’igiene ambientale in città e garantire una corretta gestione dei rifiuti.

Si auspica che questa collaborazione tra il Comune di Palermo e le aziende private possa portare a risultati positivi nel breve periodo, risolvendo l’emergenza rifiuti e ponendo le basi per un sistema di gestione sostenibile nel lungo termine.

– Emergenza rifiuti
– Aziende private
– Rap e Comune

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