Rifiuti a Palermo: come gettarli se mancano cassonetti?

: Punti di raccolta mobili, la nuova frontiera della gestione dei rifiuti a Palermo

Postazioni per strada al posto del “porta a porta”

Si chiamano Punti di raccolta mobili e sono attivi in tutti i quartieri di Palermo dove il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti differenziati non è stato attivato. La Rap, in quelle zone, svolge la differenziata stradale, che viene effettuata con l’ausilio di contenitori colorati, raggruppati in postazioni, distribuiti sul territorio in funzione delle caratteristiche urbanistiche e di viabilità.

Quando buttare i rifiuti

I rifiuti differenziati vanno conferiti nei punti di raccolta sempre la mattina, fra le 6.30 e le 10, secondo questo calendario: l’organico il lunedì, giovedì e sabato; il martedì va buttato il vetro; il mercoledì plastica e metalli; il venerdì la carta.

Gli utenti hanno l’obbligo di raccogliere in maniera separata le diverse tipologie di rifiuti (carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, vetro) e utilizzare i cassonetti stradali per il corretto conferimento di ciascuna frazione.

Dove gettare l’indifferenziata

Per i quartieri in cui non è stata avviata neanche questa sorta di “differenziata light”, restano i classici cassonetti stradali. Per il conferimento dei rifiuti è obbligatorio rispettare precise fasce orarie, dal lunedì al sabato: dalle 17 alle 22 nell’attuale periodo annuale in cui vige l’ora solare, dalle 18 alle 22 nel periodo in cui è in vigore l’orale legale.

La raccolta degli abiti

La raccolta degli abiti e accessori di abbigliamento usati viene effettuata da una ditta esterna incaricata e direttamente controllata dalla Rap. A valle di eventuali segnalazioni e/o rilevazioni di disservizi, il recupero verrà effettuato entro 48 ore dalla ricezione delle segnalazioni.

Le sanzioni

Sono previste sanzioni pecuniarie per chi non rispetta le regole, multe che da alcune settimane sono state anche inasprite. È entrata in vigore la nuova legge 137/2023, che prevede una sanzione penale e non più amministrativa, nel caso di abbandono dei rifiuti. Dunque, la precedente sanzione amministrativa, che andava da 300 a 3 mila euro, è adesso sostituita da quella penale, che a seconda dei casi, può variare da mille a 10 mila euro.

– Punti di raccolta mobili
– Raccolta differenziata
– Cassonetti stradali


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