La polizia postale ha scoperto che il video dello stupro subito da una ragazza siciliana non è stato diffuso in rete. Nonostante ciò, i primi quattro sospetti rimangono in carcere mentre i legali degli altri tre indagati non hanno ancora richiesto un riesame del caso. La vittima ha ricevuto molta solidarietà sui social media.
La violenza del branco a Palermo, il video non sarebbe in rete
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